Buona domenica, quì a Milano dopo il forte temporale di stanotte, il cielo è terso, di un azzurro splendido.
Ma ritorniamo a noi.
Eravam rimasti alle splendide Scottish Breakfast ora io vi parlerò di lunch e dinner.
Dovete sapere che dopo aver mangiato tutto quel ben di Dio, a pranzo, la maggior parte di loro, si concede "light lunch"
Noi siamo andati da Starbucks, che adoriamo e ci siam concessi due mega tramezzini o sandwiches io con tonno e maionese, Silvio con formaggio e prosciutto, una bella tazza di caffè e un buonissimo succo che sembrava quasi un frullato.

Non posso però non parlarvi dello loro splendide BAKED POTATOES, le papate cotte al forno con buccia nella carta stagnola e poi servite tagliate a metà per la lunga con burro (se lo vuoi lo metti tu) ma sicuramente con tonno e maionese, come piacciono a me. Le trovate anche con formaggio, gamberetti e maionese etc. Vi assicuro che son da provare, poi per una che adora le patate in tutte le salse come me, sono un vero paradiso. Nellamaggior parte dei casi son accompagante da un'insalatina leggera al lato.
Guardate

Oppure da asporto

Abbiamo anche assaggiato una divina crema di pomodori o tomato soup e del chicken and chips, non piacendomi il fish and chips.


Silvio non ha saputo resistere al momento del Tea Time, a dire il vero lui faceva questa pausa con il coffee ma l'accompagnamento che rimaneva fisso erano gli SCONES.
Sono delle mini cake insapore o leggermente dolci fatte con farina, grasso e latte, che si mangiano accompagnati da marmellata di fragole e cream (clotted cream) che però in Scozia è sostituita semplicemente con della panna, non quella montata però ma una panna molto consistente e spettacolare.
Quello che da il dolce a tutto è la marmellata di fragole e vi assicuro che il tutto insieme è divino.
guardate vi mostro i 4 modi in cui ce li hanno serviti.




Dopo tutte queste meraviglie vi auguro Buona Domenica e vi aspetto alla prossima puntata nella quale vi parlerò di Dinner o meglio della Cena.
A presto e vi ringrazio peri vs. commenti e per chi racconta la sua esperienza.
Un abbraccio Sonia